Representation of Power of the Prince-Bishop Raimondo della Torre Patriarch of Aquileia (1273- 1299)

La rappresentazione del potere del principe-vescovo Raimondo della Torre, Patriarca di Aquileia (1273-1299) Raimondo della Torre, fratello del signore di Milano Napoleone della Torre, venne nominato patriarca di Aquileia nel 1273 da papa Gregorio X. Subito attuò un’attenta costruzione della propria...

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Bibliographic Details
Main Author: Luca Demontis
Format: Article
Language:English
Published: Open Journals 2013-12-01
Series:Incontri: Rivista Europea di Studi Italiani
Subjects:
Online Access:http://www.rivista-incontri.nl/articles/10.18352/incontri.9321/
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spelling doaj-2433bba4a3784764a060a87625a8b34d2021-10-02T09:31:44ZengOpen JournalsIncontri: Rivista Europea di Studi Italiani2214-77052013-12-01282313910.18352/incontri.93219122Representation of Power of the Prince-Bishop Raimondo della Torre Patriarch of Aquileia (1273- 1299)Luca Demontis0Via Libeccio 17 09170 Oristano (Italy)La rappresentazione del potere del principe-vescovo Raimondo della Torre, Patriarca di Aquileia (1273-1299) Raimondo della Torre, fratello del signore di Milano Napoleone della Torre, venne nominato patriarca di Aquileia nel 1273 da papa Gregorio X. Subito attuò un’attenta costruzione della propria immagine, organizzando il viaggio verso la sede patriarcale secondo una precisa simbologia biblica ispirata alle figure di Salomone e Davide; arrivò nei territori del patriarcato e assunse ufficialmente il potere con due cerimonie d’entrata nella capitale religiosa, Aquileia, e in quella politica, Cividale. Per rafforzare il suo potere e ottenere la collaborazione dei sudditi unì concrete azioni di buon governo a un’ampia comunicazione politica che comprendeva cerimonie d’investitura feudale rivolte a nobili, ministeriali e prelati del patriarcato, e ai principi confinanti; cerimonie di liberazione dei servi di masnada; una rinascita economica e architettonica delle città del patriarcato, depresse dalla potente feudalità friulana, con la costruzione di torri, palazzi, castelli, vie, piazze, fontane e la concessione di privilegi; la fondazione di una nuova città chiamata Milano di Raimondo; il ricorso all’iconografia del potere, alle monete, alle opere tessili, alla poesia e al teatro. La comunicazione politica gli permise di sviluppare un rapporto positivo con i suoi interlocutori raggiungendo i suoi obiettivi e creando una solida immagine di sé come principe-patriarca di Aquileia.http://www.rivista-incontri.nl/articles/10.18352/incontri.9321/Political communication, Raimondo della Torre, Patriarchate of Aquileia, propaganda, ceremonies
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Incontri: Rivista Europea di Studi Italiani
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