Dedica votiva di Aristeis

Placchetta d’argento di forma quadrangolare rinvenuta a Francavilla Marittima (Sibaritide) e databile tra la fine del VII e gli inizi del VI sec. a.C. L’iscrizione corre su una delle due facce ed è stata realizzata secondo l’antico sistema di scrittura bustrofedico (con principio retrogrado). La...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Maniglia, Francesco
Format: Article
Language:English
Published: Edizioni Ca’ Foscari 2019-06-01
Series:Axon
Subjects:
Online Access:https://edizionicafoscari.unive.it/riviste/axon/2019/1/dedica-votiva-di-aristeis-axon-296/
Description
Summary:Placchetta d’argento di forma quadrangolare rinvenuta a Francavilla Marittima (Sibaritide) e databile tra la fine del VII e gli inizi del VI sec. a.C. L’iscrizione corre su una delle due facce ed è stata realizzata secondo l’antico sistema di scrittura bustrofedico (con principio retrogrado). La dedica è composta dalla menzione del donatore, una donna di nome Aristeis, seguita dal verbo di offerta. In mancanza del nome del dedicatario non è possibile stabilire l’identità della divinità a cui l’oggetto è stato offerto. Si tratta forse di un culto ctonio, come suggerisce la notizia, non del tutto affidabile, secondo cui l’oggetto proverrebbe dalla necropoli di contrada Macchiabate; non è da escludere che il lingotto fosse pertinente al santuario di Timpone della Motta, in cui una venerazione ad Atena risulta attestata almeno dagli inizi del VI sec. a.C. L’esistenza di alcuni esemplari poseidoniati del tutto simili a quello sibarita mette in luce un sistema di offerte ben definito, comune a Sibari e Poseidonia, costituendo un’ulteriore prova a favore dell’identificazione di quest’ultima come fondazione sibarita.
ISSN:2532-6848