Strategie paratestuali nella lirica di Andrea Zanzotto

Una prospettiva peculiare nella lirica di Andrea Zanzotto è il costante ragionamento sugli aspetti costitutivi della poesia: una meditazione imprescindibile dalla stessa scrittura zanzottiana. Ovviamente, con questo tema non possono che interagire elementi fondamentali differenti, quali la concezion...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Matteo Tarricone
Format: Article
Language:deu
Published: Università degli Studi di Milano 2016-07-01
Series:Enthymema
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/6944
Description
Summary:Una prospettiva peculiare nella lirica di Andrea Zanzotto è il costante ragionamento sugli aspetti costitutivi della poesia: una meditazione imprescindibile dalla stessa scrittura zanzottiana. Ovviamente, con questo tema non possono che interagire elementi fondamentali differenti, quali la concezione del paesaggio o dell’Io; le influenze della post-modernità sulla poesia; la situazione della lingua e del dialetto; e altri ancora. Essi persistono comunque sullo sfondo, sebbene la posizione centrale sia occupata dalla meta-riflessione, che percorre e spesso accosta molte fra le istanze prevalenti di questa singolare versificazione. Zanzotto esprime tali sollecitudini persino mediante le strategie di costruzione delle sue sillogi: in primo luogo le «soglie» dei suoi libri, soprattutto i titoli e le note; in seconda battuta, gli aspetti distintivi del canzoniere novecentesco e i criteri preposti a segnalare le strategie fondanti il macrotesto. Le occasioni di ricerca davvero non difettano. A questo punto, la caccia alla pantera profumata è aperta.   A special perspective on the lyrics of Andrea Zanzotto is the constant reasoning on the constitutive aspects of poetry: an essential meditation to Zanzotto’s writing itself. Obviously, several different fundamental elements cannot but interact with this topic, such as the idea of landscape or of the lyrical I; influences of postmodernity on poetry; state of language and dialect, amongst others. They persist in any case on the background, though the central position is occupied by meta-reflection, which goes through and often matches many of the prevailing elements of this unique versification. Zanzotto expresses those concerns even by means of strategies with which he builds his collections; firstly, the paratext of his books, especially titles and notes; secondly, the distinctive feature of the twentieth - century canzoniere and the criteria designed to underline the strategies founding the collected works. There is really no lack of chance for research. Now, the hunt is on for the scented panther.
ISSN:2037-2426