Summary: | Questo articolo inizia con una discussione del contributo delle nuove tecnologie Web 2.0 alla creazione e alla condivisione di conoscenze, e di come queste tecnologie abbiamo influenzato il modo in cui i nostri studenti imparano, il modo in cui noi insegniamo e la missione dei nostri programmi, specialmente negli Stati Uniti dove insegno. Segue l’analisi di un’iniziativa del nostro Dipartimento di Italianistica al Wellesley College per rispondere a questi cambiamenti: la creazione di un corso online di lingua e cultura italiana offerto in vari contesti, vale a dire come corso estivo SPOC (Small Private Online Course); come corso “blended”a Wellesley College e al MIT, e come MOOC (Massive Open Online Course) sulla piattaforma edX. L’articolo si conclude con alcune proposte concrete per rafforzare i nostri programmi: queste includono la creazione di una piattaforma per condividere il nostro materiale didattico (digitale e non), per valutare i nostri programmi e i risultati raggiunti dagli studenti.
Teaching “blended” and online italian language and culture courses
This article begins with a discussion of the contribution of new Web 2.0 technologies in the creation and sharing of knowledge, and how these technologies have affected the way in which our students learn, the way we teach and the mission of our programs, especially in the US where I teach. This is followed by analysis of an initiative of the Department of Italian Studies at Wellesley College in response to these changes: the creation of an online Italian culture and language course offered in various contexts, i.e. as a summer SPOC (Small Private Online Course) course; as a “blended” course at Wellesley College and MIT, and as a MOOC (Massive Open Online Course) on the EDX platform. The article concludes with some concrete proposals to strengthen these programs. These include the creation of a platform to share educational materials (digital and otherwise) and to evaluate the programs and results of the students.
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