Linee privilegiate di contatto ed espansione delle élites dei centri italici nei territori alpini

Abstract   Nel periodo tra la tarda età repubblicana e il principato di Augusto l’area nella quale si esercitava l’influenza politica ed economica di Roma si estese notevolmente su vasti territori sia a nord quanto a sud delle Alpi orientali. Già in età repubblicana in seguito alle campagne milit...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Leonardo Gregoratti
Format: Article
Language:deu
Published: Università degli Studi di Torino 2013-10-01
Series:Historika : Studi di Storia Greca e Romana
Subjects:
Online Access:https://www.ojs.unito.it/index.php/historika/article/view/563
Description
Summary:Abstract   Nel periodo tra la tarda età repubblicana e il principato di Augusto l’area nella quale si esercitava l’influenza politica ed economica di Roma si estese notevolmente su vasti territori sia a nord quanto a sud delle Alpi orientali. Già in età repubblicana in seguito alle campagne militari di Cesare, commercianti nord italici si erano mossi verso oriente trasferendosi nell’insediamento transalpino di Nauportus al fine di utilizzare le opportunità offerte dai fiumi Ljubljanca, Sava e Danubio. Nel corso del I secolo d.C., la città di Emona, anche essa parte della X Regio, rimpiazzò Nauportus come punto di entrata in Italia delle linee di comunicazione con le province orientali. Questo contributo cerca di chiarire le connessioni delle gentes aquileiesi con gli insediamenti transalpini di Nauportus ed Emona cercando di stabilire se i cambiamenti nella gerarchia di importanza degli insediamenti influenzarono l’attività e l’importanza delle famiglie coinvolte.   From the last decades of the republican period and the beginning of the Augustean rule Rome’s political control had extended over large territories both north and south of the Oriental Alps. During the period of the late Republic already, following Caesar’s military campaigns, north-italic settlers and traders moved eastwards in the transalpine settlement of Nauportus, on the eastern side of the Alps, in order to exploit the trade possibilities provided by the rivers Ljubljanica, Sava and Danube. In the 1st century AD, Emona, a town also belonging to the X Regio of Italy, became the prominent centre in the connections with the Eastern provinces taking quickly the place of Nauportus as the terminal of the oriental trade routes before the Alps. This short contribution aims to shed light on the family connections and on the presence of different Aquileian (and other north Italian) families east of the Alps, in particular in the centers of Nauportus and Emona, trying to establish whether the increase of importance of the latter affected the economic activity and the importance of the Aquileian families involved.
ISSN:2240-774X
2039-4985