Summary: | <p>Nella prima parte il testo presenta un quadro aggiornato sugli alunni con cittadinanza non italiana nelle scuole: quantità, percentuali, provenienze, neo arrivati, nati in Italia, confronto con altri Paesi europei, con alcune annotazioni sulla percezione del fenomeno. Si delinea un “paesaggio” italiano con tre caratteristiche: velocità del cambiamento (soprattutto rispetto ad altri Paesi europei); policentrismo diffuso (la dimensione multiculturale coinvolge non solo le scuole delle grandi città ma anche le piccole città e i paesi); la molteplicità delle cittadinanze (la presenza di molte diversità di provenienze e di lingue e culture nelle scuole e nelle classi). Nella seconda parte si presenta un “decalogo” dei possibili vantaggi della dimensione plurilingue e multiculturale attraverso alcune parole chiave ricavate dall’autore attraverso un viaggio esplorativo nelle scuole d’Italia.</p><p>THE “ADVANTAGES” OF A MULTICULTURAL SCHOOL</p><p>The first part of this paper presents up-to-date information on non-Italian students enrolled in Italian schools: quantity, percentages, countries of origin, those born in Italy, compared to other European countries, with a few notes regarding how this phenomenon is perceived. The Italian “landscape” is characterized by three aspects: speed of change (especially in comparison to other European countries); wide-spread polycentrism (the multicultural dimension involves not only schools in large cities but also small cities and towns); the multitude of nationalities (there are many different nationalities, languages and cultures in schools). The second part presents the possible advantages of the multilingual and multicultural dimension through key words singled-out by the author thanks to explorations in Italian schools.</p>
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