Summary: | <p>La modalità plurilingue della comunicazione in classi di lingua straniera può rientrare tra le strategie pedagogiche a disposizione dell’insegnante per il raggiungimento di precisi scopi didattici e formativi. Partendo da una breve analisi sul significato di parlante plurilingue e plurilinguismo stesso, in questo articolo si è voluto esaminare come si attua una educazione al plurilinguismo in contesti formativi e, in particolare, se e come l’utilizzo della L1 può costituire uno strumento di supporto all’insegnamento e all’apprendimento di una lingua straniera. A questo scopo sono stati analizzati i dati raccolti presso l’Università di Coventry durante corsi di italiano L2 per studenti anglofoni. I fenomeni di contatto linguistico L1/L2 più frequenti e significativi sono stati suddivisi in base al parlante e alle loro funzioni.</p> <p> </p> <p><strong>The phenomena of l1/l2 alternation in the teaching of italian as a foreign language. </strong><strong>analysis of a corpus of didactic interactions</strong></p> Multilingual communication in foreign language classrooms can be considered as one of the teacher’s pedagogical strategies to achieve specific educational aims. Through a brief analysis of the meaning of multilingual speakers and multilingualism, this article examines how an education to multilingualism in teaching contexts is carried out and, in particular, if and how the use of the L1 can be a helpful tool for the foreign language teaching and learning. For this purpose the data collected at Coventry University during Italian (L2) classrooms for English students were examined. The more common and meaningful phenomena of linguistic contact between L1 and L2 were grouped according to the speaker and to their functions.
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