Qualcosa è cambiato? Una riflessione sul sintomo nelle tre generazioni di terapia cognitivo comportamentale

Studi recenti hanno messo in luce le differenze tra le tre generazioni della terapia cognitivo comportamentale, a partire dalla terapia comportamentale, per giungere alla terapia cognitiva e ai principi di terza generazione (Hayes et al., 2013). Il presente articolo intende descrivere la visione de...

Full description

Bibliographic Details
Main Authors: Francesca Cavallini, Valentina Tirelli
Format: Article
Language:English
Published: PAGEPress Publications 2020-01-01
Series:Ricerca Psicoanalitica
Subjects:
Online Access:https://www.pagepress.org/socialsciences/rp/article/view/160
Description
Summary:Studi recenti hanno messo in luce le differenze tra le tre generazioni della terapia cognitivo comportamentale, a partire dalla terapia comportamentale, per giungere alla terapia cognitiva e ai principi di terza generazione (Hayes et al., 2013). Il presente articolo intende descrivere la visione del sintomo attraverso i modelli di psicoterapia cognitivo comportamentale e la loro evoluzione nel tempo. Attraverso esempi di dialogo tra un terapeuta e il suo paziente in età scolare vengono affrontati la teoria e i principi base della terapia del comportamento, lo sviluppo dei costrutti teorici legati al cognitivismo, le tecniche e le componenti che li connettono alla terza generazione e ai processi chiave ad essa legati. Emergono l’importanza dell’osservazione diretta e della validazione empirica dei sintomi, l’interesse per i pensieri, i diversi livelli di analisi nel tempo e il successivo studio del ruolo delle variabili contestuali espandendo le basi epistemologiche di ciò che viene considerato sintomo nell’ultima generazione di studiosi cognitivo-comportamentali.
ISSN:1827-4625
2037-7851