Summary: | Il saggio tenta in maniera inedita di rintracciare le fonti trattatistiche della figurazione muziana, evidenziando il ruolo dell’opera di Sebastiano Serlio come punto di partenza per una operativa ricomposizione del linguaggio architettonico. La grammatica e sintassi serliana del IV libro dell’architettura è analizzata come sorgente delle soluzioni attuate nella Ca’ Brütta, definendone l’autenticità e profondità della sua genealogia ed assieme la prospettiva di lungo termine della sua eredità. / This essay attempts, in a fresh way, to trace the treatises behind Muzio’s figuration, highlighting the role of Sebastiano Serlio’s work as a departure point for an operational recomposition of architectural language. Serlio’s grammar and syntax in Book IV of his "Treatise on Architecture" is analysed as a source of the solutions adopted for Ca’ Brütta, defining the authenticity and depth of its genealogy together with a long-term view of its legacy.
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