Sublime giocatore e guastafeste. Una lettura de «Il nipote di Rameau»

Il gioco non viene distrutto da colui che bara, ma da chi denuncia l’assurdità delle regole e la loro natura puramente convenzionale. Un’inedita lettura del Nipote di Rameau di Diderot mette in evidenza il gioco della pantomima quale sinonimo di sottomissione alle regole sociali e prima ancora ai bi...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Maddalena Mazzocut-Mis
Format: Article
Language:Italian
Published: Università degli Studi di Milano 2016-07-01
Series:ACME
Online Access:http://riviste.unimi.it/index.php/ACME/article/view/7415
Description
Summary:Il gioco non viene distrutto da colui che bara, ma da chi denuncia l’assurdità delle regole e la loro natura puramente convenzionale. Un’inedita lettura del Nipote di Rameau di Diderot mette in evidenza il gioco della pantomima quale sinonimo di sottomissione alle regole sociali e prima ancora ai bisogni. È il modo di stare in società, di conquistare un ruolo, tanto più falso quanto più lo sforzo della mimica ha il suo effetto. Prendere posizione non significa affatto affermare se stessi, le proprie idee; è adeguarsi ai bisogni e alle necessità di una società che rende schiavi. Rameau è un abilissimo giocatore, il migliore fino a quando non decide di mettere in ridicolo le regole del gioco che sta interpretando e chi le ha inventate: i nuovi borghesi.
ISSN:0001-494X
2282-0035