Su creatività e imitazione:uno sguardo a ritroso (a partire da Heidegger)

Muovendo dal testo di Heidegger su L'origine dell'opera d'arte e dalla tesi lì espressa del travisamento del concetto di creatività per opera del «soggettivismo moderno», il saggio prende in esame le riflessioni di alcuni autori tedeschi che tra la seconda metà del Settecento e la pri...

Full description

Bibliographic Details
Main Author: Antonio Carrano
Format: Article
Language:deu
Published: Aisthema, International Journal 2020-12-01
Series:Aisthema: International Journal
Subjects:
Online Access:http://www.aisthema.eu/ojs/index.php/Aisthema/article/view/100
Description
Summary:Muovendo dal testo di Heidegger su L'origine dell'opera d'arte e dalla tesi lì espressa del travisamento del concetto di creatività per opera del «soggettivismo moderno», il saggio prende in esame le riflessioni di alcuni autori tedeschi che tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento hanno posto a tema il rapporto tra creatività e imitazione in termini che sfuggono all'idea per cui con la metafisica del soggetto si è imposta una «considerazione estetica dell'arte» chiusa nella rappresentazione dell'opera come «portatrice e suscitatrice del bello in riferimento allo stato sentimentale». Starting from the theses expressed by Heidegger in the text The origin of the work of art on the distortion of the concept of creativity by work of "modern subjectivism," the essay examines the reflections of some German authors who between the second half of the eighteenth century and the first half of the nineteenth century focused on the relationship between creativity and imitation, escaping the idea that with the metaphysics of the subject an "aesthetic consideration of art" was imposed, closed in the representation of the work as "bearer and arouse of beautiful in reference to the sentimental state ".
ISSN:2284-3515