Rëubeni Fürst der Juden (Reubeni, principe degli ebrei) di Max Brod: un «messia» sionista dal ghetto di Praga

Scopo del presente saggio è offrire una succinta ancorché accurata analisi del romanzo brodiano, piccola perla letteraria scarsamente nota al di fuori delle ristrette cerchie di specialisti, e al contempo spiegare le ragioni della scelta di David Reubeni, pseudomessia ebreo del XVI secolo destinato...

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Bibliographic Details
Main Author: Mattia Di Taranto
Format: Article
Language:deu
Published: Università degli Studi di Milano 2017-12-01
Series:Enthymema
Subjects:
Online Access:https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/9425
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spelling doaj-025244457c7843a5b8733bfa8735cc0b2020-11-24T23:09:05ZdeuUniversità degli Studi di MilanoEnthymema2037-24262017-12-0101932833510.13130/2037-2426/94258083Rëubeni Fürst der Juden (Reubeni, principe degli ebrei) di Max Brod: un «messia» sionista dal ghetto di PragaMattia Di Taranto0Università del Piemonte OrientaleScopo del presente saggio è offrire una succinta ancorché accurata analisi del romanzo brodiano, piccola perla letteraria scarsamente nota al di fuori delle ristrette cerchie di specialisti, e al contempo spiegare le ragioni della scelta di David Reubeni, pseudomessia ebreo del XVI secolo destinato ad oscura fama, quale protagonista della narrazione. Il contributo si propone, in particolare, sulla scorta dell’indagine critica di alcuni dei passi più rilevanti dell’opera, di evidenziare come il contesto storico-culturale in cui il romanzo vide la luce – la città di Praga all’indomani del crollo dell’impero asburgico e l’animato dibattito in seno al movimento sionista – possa fornire una probante chiave ermeneutica utile a decodificarne il segreto messaggio.   It is the aim of the present essay to offer a brief albeit accurate analysis of Max Brod’s novel, a little literary gem scarcely read outside of narrow circles of specialists, as well as to explain the reasons behind the choice of David Reubeni, an almost entirely forgotten Jewish pseudo-Messiah of the XVI century, as the main character. By closely examining some of the novel’s most salient passages, this paper particularly intends to show how the historical and cultural context in which it was composed – the city of Prague in the wake of the dissolution of the Habsburg Empire, the heated debate within the Zionist movement – can provide us with a persuasive key to understanding its hidden message.https://riviste.unimi.it/index.php/enthymema/article/view/9425Max BrodPragaletteratura ebraico-tedescasionismopseudomessianismo
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