La nascita del cantone Ticino Il ceto dirigente sudalpino allo specchio del mutamento politico tra il 1798 e il 1814
Dal gennaio del 1798, in seguito all'intervento militare francese, nella Confederazione svizzera dei tredici cantoni l'antico regime si sgretola: alberi della libertà vengono issati un po' ovunque. Nei baliaggi dei cantoni svizzeri al sud delle Alpi il processo è altrettanto rapido: p...
Format: | eBook |
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Language: | Italian |
Published: |
Locarno
Armando Dadò editore
2020
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Series: | L'officina nuove ricerche sulla Svizzera italiana
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Subjects: | |
Online Access: | Open Access: DOAB: description of the publication Open Access: DOAB, download the publication |
Summary: | Dal gennaio del 1798, in seguito all'intervento militare francese, nella Confederazione svizzera dei tredici cantoni l'antico regime si sgretola: alberi della libertà vengono issati un po' ovunque. Nei baliaggi dei cantoni svizzeri al sud delle Alpi il processo è altrettanto rapido: personalità già attive nell'amministrazione e giovani borghesi agiscono assecondando il cambiamento in corso. Queste personalità dall'aprile del 1798 formeranno nella Svizzera sudalpina il personale politico della Repubblica elvetica, proclamata sotto l'egida della Francia post rivoluzionaria e, dal 1803, il ceto dirigente del canton Ticino, creato per volontà napoleonica nell'ambito del regime della Mediazione. Come hanno gestito i membri del ceto dirigente della Svizzera sudalpina, sul piano locale, le innovazioni e le trasformazioni indotte dall'intervento francese e ispirate dal pensiero illuminista? Cercando di rispondere a questa domanda, questo lavoro ricostruisce con minuzia il percorso di una ventina di personalità politiche tra il 1798 e il 1814, rilevando al contempo la loro capacità di mantenersi al potere in un periodo marcato da rivolte popolari, repentini cambiamenti di regime e onerose occupazioni militari. |
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Physical Description: | 1 online resource |
ISBN: | 97/9788882815585 9788882815141 |
Access: | Open Access |